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Noi siamo in continuo cambiamento e con noi cambiano nel tempo le nostre esigenze ed i nostri desideri.
Anche se è un processo naturale, il cambiamento spaventa, crea paura ed incertezza.
L'essere umano è, per sua natura, abitudinario e razionale ed ha un grande desiderio di controllo su ogni cosa.
Ma per quanto cerchi di controllare il suo mondo, ci saranno determinate situazioni o circostanze che accadranno senza che se lo aspetti e sulle quali non avrà nessun potere.
Quando intraprendiamo un'azione e otteniamo un risultato positivo, tendiamo a ripeterla in situazioni simili.
Ma come ci comportiamo quando il risultato è negativo? Come regola generale, proviamo azioni differenti ma è anche possibile che ci sia una reiterazione dello stesso processo sbagliato che ci porta a rassegnarci, a bloccarci e, da lì, a credere che sia impossibile uscirne o cambiare.
Perché l'atteggiamento e non l'azione è la radice dell'errore.
Un’antica massima orientale dice: "semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino."
I pensieri sono come i semi, nel senso che noi raccogliamo ciò che abbiamo seminato.
Se il contadino semina gramigna non può raccogliere grano; alla stessa maniera se noi seminiamo pensieri e azioni negative, non raccoglieremo positività da ciò che ci circonda.
Per seminare bene è necessario avere ben chiaro il punto di partenza, che non può essere altro che una ragionevole conoscenza di se stessi.
Siate aperti al cambiamento e a diventare protagonisti della vostra vita.
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